Monte Sante Marie è il ritrovo preferito di persone diverse dal solito. I titolari, Stefano e Daniela, sono già un po' eccentrici: giornalista, viaggiatore e agricoltore lui, editore, pubblicitaria e bibliofila lei. Intorno a loro quattro cani: Spargapise, detto Sparga, l'unico cane che fa le fusa come un gatto, e Dulcinea, Blinky e Lola, tre signorine timide e dolcissime. Arricchiscono la comunità cinque mici ultracasalinghi la cui unica o quasi attività è quella di dormire ovunque e di reclamare con garbo dosi massicce quotidiane di coccole e carezze.

La cerchia si completa con un parterre di collaboratori che si alterna al loro fianco: Laura, la giovane e promettente comunicatrice, Fernando detto "Armonaci", il mago del restauro, responsabile del recupero di tutto ciò che è antico; uno stuolo di donne responsabili di pulizie e supervisione; e poi Sandrino, Fabio, Enzo e una lunga serie di simpatici fornitori.

A loro si aggiunge una foltissima schiera di amici famosi e meno famosi che a turno vengono a rallegrare, con le loro chiacchiere e lo loro idee, le serate intorno alle tavole imbandite da Daniela. Impossibile, per ragioni di spazio e di riservatezza, elencarli tutti: Burton Anderson, giornalista e scrittore
Massimo Giannoni, pittore e professore
Pier Giorgio Balocchi, scultore
Susanna Petruni, giornalista Rai
Phyllis Tortora, storica del costume
Graziella Casini, esperta di storia dei tessuti
Valdemaro Casini, giornalista e scrittore,
Giovanni Bogani, critico cinematografico
Emilio Giannelli, vignettista
Roberto Barzanti, europarlamentare,
Tobias Piller, corrispondente Frankfurter Allgemeine Zeitung
Ettore Vittorini, giornalista
Davide Di Corato, giornalista enogastronomico
E inoltre: pubblici amministratori, politici, creativi, stelle della tv, poeti e tantissimi ospiti che, venuti una volta, si sono trasformati in amici.

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